I volontari di Midori: non solo genitori e compagni
Le ultime richieste di entrare a far parte del gruppo dei volontari di Midori sono arrivate da persone giovani, con esperienza pregressa di malattia.
Midori ha sempre riservato molta attenzione e prudenza nel coinvolgere persone che hanno sperimentato in prima persona i disturbi del comportamento alimentare. Tuttavia ultimamente, grazie anche alla scelta di seguire i volontari con un approccio più graduale, dedicandogli uno spazio prezioso di ascolto e di valutazione delle motivazioni che li spingono a donare il proprio tempo a Midori, si è aperta anche questa nuova strada per chi ha attraversato queste tematiche.
Sono quindi entrati a far parte del gruppo dei volontari 4 giovani, ognuno con la propria storia, ma con l’intento comune di poter vivere una sorta di “passaggio del testimone” di poter dare ciò che si è ricevuto, ma anche di voler dare un senso alla propria sofferenza rendendola utile per aiutare gli altri.
Il punto di vista di chi “c’è passato”, arricchirà certamente il gruppo volontari, ma porterà anche un altro sguardo prezioso, non solo generazionale, ma di esperienza e di indirizzo. Ricordiamo anche che in Midori sono presenti volontari che pur non avendo avuto un’esperienza diretta o familiare di malattia apportano competenze, tempo e creatività unicamente perché ne condividono la mission.
C’è ancora posto per chi volesse farsi avanti, noi lo accoglieremo a braccia aperte!