Intervista a Barbara Gamba – L’impatto umano sul sociale di BCC Verona e Vicenza
Quando Antonella mi ha chiesto di intervistare la rappresentante di una banca, mi sono chiesta come mi ci sarei rapportata.
Ho sempre pensato alla banca come un luogo focalizzato sulla materia, emotivamente distante. E io che se non sento calore in ogni rapporto sto scomoda, come sarei entrata in relazione con qualcuno che rappresentava una banca? E come sarei riuscita ad abbinarla a quella cura, dedizione e sfumatura tenue che è Midori per me.
Poi ho fatto il numero che mi aveva dato Antonella… e mi ha risposto Barbara.
Barbara Gamba è la responsabile dell’ufficio soci di Banca BCC di Verona e Vicenza, ed è senza dubbio uno di quegli esseri umani che ti fa sentire a tuo agio.
La Banca BCC è una banca di credito cooperativo, questo significa che l’attenzione al volontariato e l’impegno sociale sono inscritti nel suo stesso DNA.
Mi ha stupito sentire Barbara spiegarmi come l’articolo numero 2 del loro statuto ha la missione di migliorare le condizioni sociali ed economiche del territorio dove la banca opera.
Insomma, questa banca non è un gelido custode di risparmi, bensì una entità che ha un impatto umano sul sociale.
Ho dovuto farmi spiegare i passaggi piccoli, quelli che mi aiutano a mettere a fuoco come le cose succedono per davvero. Barbara me li ha spiegati tutti con dedizione, per farmeli capire sia nella pratica che nel valore intrinseco.
Dunque: la banca è fatta di persone, e a me questa frase era sempre suonata uno slogan vuoto. Ecco, Barbara lo ha riempito.
Da oltre 15 anni è alla guida del dipartimento soci, composto da 4 persone che attraverso precise competenze si occupano di curare i rapporti della banca con il territorio.
Lo fanno organizzando azioni chiare ed efficaci come andare nelle scuole per insegnare la sicurezza stradale, sensibilizzare sulle tematiche ambientali e supportare realtà virtuose, specializzate in diversi ambiti. Midori è una di queste realtà.
Barbara ci ha tenuto tanto a trasmettermi come la riuscita di questa missione buona possa avvenire solo grazie a una grande sinergia, che include TUTTE le persone che lavorano in Banca BCC, e di cui lei e il suo team sono un ingranaggio.
L’incontro tra Barbara e Antonella si è realizzato grazie all’ esperienza diretta di un collega, che era entrato in contatto con Midori. Da subito Barbara e il suo team hanno compreso il valore dell’associazione e quanto fosse tangibile l’aiuto che Midori dava a chi aveva a che fare con i disturbi alimentari, e con la loro dolorosa complessità.
Hanno segnalato Midori alla direzione e da quel giorno del 2016, Banca BCC supporta costantemente Midori con piccoli contributi e prendendosi carico della realizzazione di tutti i materiali divulgativi.
Quest’anno Banca BCC ha anche inaugurato un premio speciale per le associazioni che più hanno fatto la differenza.
Il primo premio è andato a Midori. La cerimonia di premiazione, mi ha raccontato Barbara, è stata una occasione preziosa per dare vita a un incontro umano tra chi conduce le associazioni di volontariato e i soci della banca. Una occasione anche perché la dimensione “di persona” è ormai sempre più rara.
Antonella mi aveva detto di quanto si fosse sentita in soggezione all’idea di entrare in un ambiente lontano dalla sua confort zone per parlare con i soci di una banca.
Mi ha stupito sentire che Barbara aveva provato la stessa emozione nell’incontrare Antonella, e che per entrambe invece si era istaurata subito una sinergia capace di appianare l’ansia ed esaltare la positività.
Questo incontro è stato molto utile per i soci, mi ha poi detto Barbara, perché ha spostato i punti di vista e aperto uno sguardo emotivo.
C’è una dimensione che accomuna tutti: è quella delle relazioni e delle esperienze umane. Ognuno di noi tocca con le proprie mani le difficolta che ci attraversano e quelle che a volte catturano i nostri cari. Sia che la mattina entriamo in una banca, in una scuola, in un supermercato o un teatro, abbiamo tutti lo stesso luogo dove torniamo la sera: la nostra casa. Ed è di quella casa e delle persone che la popolano che desideriamo prenderci cura; augurandoci che esista una rete esterna di ascolto e supporto, capace di entrare in azione quando non possiamo farcela da soli. Banca BCC è parte di questa rete.
Grazie Barbara, mi è piaciuto parlare con te, mi hai regalato un calore che non mi aspettavo.
Articolo redatto da Angelica Vincenzi