Progetto “Magica-Mente” – Intervista alla dott.ssa Giulia Carradore
Buongiorno Giulia, grazie per la disponibilità!
Presentati e raccontaci una curiosità su di te..
Buongiorno a tutti, sono la Dott.ssa Carradore Giulia Psicologa Clinica e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale.
Lavoro principalmente con l’Adolescenza, sia nelle scuole come Sportello d’ascolto o progetti su varie tematiche, che in Libera Professione.
Ho scelto questa fascia d’età perché la mia adolescenza non è stata semplice e ciò mi permette di sentire una certa sintonia con le problematiche di quest’età unendo poi tutta la parte teorica per la quale mi sono formata.
Come hai conosciuto l’Associazione Midori?
Ho conosciuto l’associazione tramite il mio Tutor di Tirocinio della scuola di Psicoterapia, il dottor Enrico Ceccato (psicoterapeuta del Centro Provinciale per i disturbi alimentari ULSS 8Berica- Vicenza), sono stata affidata a lui quando ancora muoveva i primi passi con con il progetto “Disorder” nelle scuole superiori, poi pian piano il progetto si è espanso e lui ha riconosciuto in me delle capacità valide per affiancarlo in tale ruolo.
Parliamo del progetto MagicaMente (finanziato dalla Regione Veneto DGR 480/2023): qual è il tuo ruolo?
In MagicaMente sono una delle due psicologhe che svolge le varie attività con gli studenti.
Dopo aver studiato come implementare il progetto in classe, siamo passate alla fase attuativa.
Pensi che il progetto porterà dei buoni risultati alle persone coinvolte?
Lo spero, e ci credo. Io ho già condotto i primi 5 incontri ed in maniera qualitativa si possono già cogliere delle differenze.
Più di un alunno ha riportato di aver cambiato atteggiamento con le foto che vede sui social, nel modo in cui si giudica o si confronta; sta imparando ad apprezzarsi di più e ad attivarsi per far sì che alcuni ideali (es. ideale di magrezza= ideale di bellezza) siano meno radicati nelle conversazioni che tiene.
Cosa ne pensi dell’operato dell’Associazione a oggi?
Penso che si sempre più in espansione e allo stesso tempo non lo fa con una spinta irrazionale anzi, assieme lavoriamo sempre tutti assieme per valutare come stiamo procedendo e accogliamo le idee di ognuno perché l’altro è sempre una risorsa.
Un ultimo consiglio per l’Associazione Midori..
Al momento non ho da aggiungere molto… ma solo perché sento che stiamo facendo molto e ci confrontiamo positivamente spesso!