Serata di sensibilizzazione a Carré
Il 18 maggio prossimo si svolgerà l’ultimo incontro di informazione e formazione, tra gli specialisti in disturbi alimentari nonché esimi componenti del Comitato Scientifico del Coordinamento Nazionale, e gli studenti del 6^anno di Medicina facenti parte del Sism (Segretariato Italiano Studenti in Medicina). Gli incontri, molto partecipati e di indubbio spessore scientifico ma anche umano, hanno ripreso i temi trattati dal Comitato Scientifico nella Guida “Abbi cura di te – Abc dei DCA “(Disturbi del Comportamento Alimentare), il vademecum promosso e realizzato per i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera scelta.
Il 31 maggio il Coordinamento parteciperà all’ evento “Il ruolo dei familiari e dei caregiver nella cura e nella prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare” organizzato a livello europeo dal Prof. Umberto Nizzoli, past president della Sisdca, con Maria Grazia Giannini e l’associazione il Bucaneve ODV di Castiglione del Lago.
L’8 giugno, sempre nell’ambito degli incontri di formazione/informazione voluti dal Coordinamento avvalendosi della collaborazione del Comitato Scientifico, si svolgerà in modalità on line un seminario rivolto alle persone malate e alle famiglie, per permettere loro di conoscere i sostegni socio-sanitari, legali e assistenziali dei quali possono avvalersi durante il loro difficile ed impegnativo percorso di cura.
Con la Presidente, Maddalena Patrizia Cappelletto, il Vice Presidente Stefano Bertomoro, il Dott. Pierandrea Salvo e altri esperti si parlerà infatti della L. 104 e dell’amministratore di sostegno, cercando di offrire una rapida panoramica, pur nella innegabile differenza delle realtà e delle risorse regionali, di quello che esiste, di quello che si potrebbe realizzare, delle criticità ma anche delle potenzialità di questi strumenti.
Parlare con Christian mi ha fatto venire alla mente un ricordo che avevo perduto: per un breve periodo della mia vita feci la hostess di volo. Durante il corso di addestramento arrivò il giorno in cui spiegarono cosa fare con le maschere di ossigeno nel caso se ne fosse reso necessario l’uso. Mi fece particolare effetto che, come insegnamento, ci imposero di indossare le maschere di ossigeno per primi e solo dopo, se possibile, occuparci dei passeggeri. Trovai quell’indicazione fuori coro rispetto al resto del corso, che aveva gravitato per intero sul servizio al viaggiatore, dal comfort al salvataggio.
Quel giorno imparai che salvare sé stessi non è un atto di egoismo, bensì l’unica via possibile per potersi prendere cura degli altri.
Ho avuto l’impressione che Christian fosse arrivato a questa stessa consapevolezza, e molte altre, ma solo dopo aver tentato il tutto per tutto in nome dell’amore.
Durante la nostra video chiamata Christian, che non ha l’aria del chiacchierone, è riuscito non solo a raccontarmi, ma anche a trasmettermi gli ultimi 20 anni della sua vita. È stato intenso. Un viaggio in una terra in cui ero stata anche io, ma in un altro modo e in un altro tempo e che invece lui aveva popolato a lungo, lunghissimo.
Christian è il marito di Anna e il padre di R. È un imprenditore che si occupa dell’ambiente, è un figlio, un fratello, un amico…ma tutte queste cose sono state travolte dalla malattia di sua moglie. Anna soffre di disturbi alimentari sin dall’inizio della loro storia d’amore, alternando periodi di anoressia, bulimia, depressione. Durante la chiamata ho perso il conto del numero di ricoveri e di incontri che si sono susseguiti negli anni, ma ho colto chiaramente come Christian nel tempo si fosse visto costretto a cambiare, trasformandosi da marito a padre di Anna e poi fratello, medico, supervisore, custode… lasciando da parte tutto per salvare la madre di suo figlio. E forse è stato proprio R il motore che lo ha portato a cercare una soluzione diversa, rivolta al futuro.
Quando ha incontrato Midori Christian era nel momento di maggiore dramma della malattia di Anna, ma anche della sua vita come uomo. Traballava distrutto da tutti i ruoli che non gli competevano e che stava sostenendo da troppo tempo. Aveva perduto forza, ma aveva ancora speranza.
La prima chiamata tra lui e Antonella, la Presidente dell’Associazione Midori, durò più di un’ora. Da lei ottenne ascolto, attenzione, una nuova visione. Da Midori ottenne poi il supporto quotidiano, quell’aiuto concreto di cui tutti noi abbiamo bisogno per rendere i cambiamenti dei fatti reali e non solo delle promesse.
Ha definito Midori come una FAMIGLIA. Mi ha colpita questa parola e gli ho chiesto perché la chiamasse così, se fosse il sintomo di una mancanza personale. Ma no, anzi: grazie a Midori Christian ha riallacciato i rapporti che la malattia aveva consumato e ha attorno tutta l’accoglienza e la vitalità di una famiglia numerosa.
È stata però Midori la prima famiglia a comprendere che a Christian serviva mettere la maschera di ossigeno, non solo per salvarsi, ma per capire cosa fare.
Grazie a Midori è cambiato ancora una volta, ma stavolta non seguendo la malattia, guardando alla vita.
Dopo l’ultimo ricovero di Anna, Christian le ha dato un appartamento dove stare, ma lui e R vivono in un’altra casa e affrontano la loro esistenza senza che sia la malattia a dettarne il ritmo quotidiano.
Lo dico subito: di primo acchito mi è venuto da pensare che finalmente Christian si fosse allontanato, mettendo prima sé stesso e R. Poi, però, mi sono data il tempo necessario per mettere sul banco del giudice la saggezza al posto dell’emotività e ho capito che Christian non ha affatto allontanato Anna, l’ha spostata.
Il bene non è sempre comprensibile al primo sguardo, non è qualcosa di uguale per tutti, ma piuttosto qualcosa di unico e in evoluzione come la storia di chi lo persegue. Scoprirlo e praticarlo ogni volta senza arrendersi, è un impegno coraggioso.
Anna oggi è ancora presente nelle loro vite. È una mamma che vede R ogni settimana, che ha un suo spazio dove agire in salute e malattia. Chissà, forse ha anche la libertà di convivere con sé stessa senza il senso di colpa di vedersi soffrire davanti a suo figlio. Christian le è sempre vicino, ma ha scelto consapevolmente quale ruolo avere nelle loro vite, lasciando da parte tutti quelli che non erano i suoi.
Insieme a Midori è riuscito a costruire spazio: uno spazio in cui lui possa respirare, in cui R possa crescere sereno e in cui Anna possa sperimentare il suo modo di essere madre.
Intervista e testo a cura di Angelica Vincenzi
“E non siate troppo critici con voi stessi, abbiate la delicatezza di accettare i vostri errori e le debolezze. Molte volte il disturbo alimentare mi ha fatto sentire sbagliato e più cercavo di lottare per migliorarmi, più il mio animo diventava cupo.
Concedetevi di sbagliare e non permettete al senso di colpa di attaccarvi, perché non esistono genitori perfetti come non esistono figli perfetti, ma esiste un intero mondo fatto di esperienze e vissuti comuni. Parlate sempre e con sincerità con chi vi sta accanto, non chiudetevi nel silenzio e nell’angoscia. Ancora oggi posso capire ciò che si prova e vi auguro con tutto il cuore di trovare la vostra strada, non quella che va bene agli altri, ma quella che vi porta a sentirvi in equilibrio con voi stessi e felici, terribilmente felici.”
Christian
Tra le iniziative che ci hanno visti protagonisti il 15 marzo evidenziamo il percorso letterario sui Disturbi del Comportamento Alimentare e la rassegna FramMenti Narrativi/e, realizzati in sinergia con la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza. Abbiamo selezionato per l’occasione una quindicina di testi, vagliati da esperti, con lo scopo di diffondere informazioni ed esperienze al fine di promuovere una ulteriore sensibilizzazione sul tema. Questi libri restano in dotazione e sono a disposizione del pubblico.
Grazie poi alla nostra volontaria Laura Bernardi che cura la rassegna “FramMenti Narrativi/e” si è svolto il secondo incontro con l’autore, in diretta streaming. Abbiamo avuto il grande onore di avere ospite il Prof. Stefano Vicari, autore di “Bambini, adolescenti e covid 19”, intervistato dalla Dott.ssa Laura Bellin. Ad entrambi va il nostro sentito ringraziamento per le importanti riflessioni e informazioni. Per chi non avesse avuto modo di seguirlo in diretta e fosse interessato a questo link si può rivedere l’incontro https://youtu.be./-9ZvC5gMwzw
Da gennaio 2022, il Dott. Achille Di Falco è il nuovo Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’ULSS 8 Berica in sostituzione del Dr. Giampaolo Stopazzolo.
La Presidente Antonella Cornale ha potuto incontrare e conoscere il Dr. Di Falco in due momenti importanti, il primo in un incontro a febbraio sullo stato di avanzamento dei lavori del progetto Bridge (di cui Midori è partner sostenitore) ed il secondo assieme alla consigliera Bedogni Carlotta, in occasione del 15 marzo, su invito della Dott.ssa Alessandra Sala presso il Centro Disturbi Alimentari di Vicenza.
È stata una occasione speciale, che ci ha visto riuniti anche con il Direttore del dipartimento di Salute Mentale Dott. Andrea Danieli, il primario del reparto di pediatria Dott. Massimo Bellettato e la dott.ssa Tania Tomaselli in rappresentanza del reparto di medicina, oltre a tutta l’equipe della dott.ssa Sala.
Il Dott. Di Falco ha ascoltato con molta attenzione le problematiche legate ai disturbi alimentari e cosa tutti insieme stiamo cercando di fare per rispondere al meglio al bisogno di cura. Lui ha evidenziato come sarà un suo impegno individuare i margini di miglioramento per lo sviluppo degli esiti di cura, sotto tutti i profili compreso quello comunicativo.
Dopo molti mesi di limitazioni da pandemia, finalmente abbiamo riscoperto momenti di convivialità all’aria aperta. Domenica 20 marzo l’instancabile volontaria Sonia Meggiolaro ha organizzato la prima “camminata lilla di Midori” riservata alle famiglie del gruppo di auto mutuo aiuto, per celebrare anche con una iniziativa ludica la Giornata del 15 marzo. Genitori, volontari, amici a due e quattro zampe si sono ritrovati in piazza a Castelgomberto, per percorrere 9 km nelle colline circostanti: Santo Stefano, Valdibarco, Castello, con sosta ristoratrice a base di tisana e frutta fresca. Una bellissima giornata di primavera e il risveglio della natura hanno favorito il clima di relax e le chiacchiere tra i numerosi partecipanti. Esperienza gradita, da ripetere!
Come tutti gli anni ci avviciniamo all’appuntamento della dichiarazione dei redditi e per questo desideriamo ricordare sin d’ora che ciascuno di noi può destinare il 5 per mille delle sue tasse, (che comunque andrebbero allo Stato in quanto IRPEF), a MIDORI, indicando il Codice Fiscale 94015500245 nel riquadro appositamente predisposto per gli enti di Terzo Settore.
Noi useremo il tuo 5 x mille per rendere i disturbi dell’alimentazione più conosciuti ed accettati.
Sabato 20 Novembre 2021 nello storico Palazzo Tardiani a Borgo Val di Taro (PR) ha avuto luogo la 4° assemblea delle Associazioni del Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, a cui Midori è affiliata. I temi trattati all’O.d.G. hanno spaziato dalla relazione di quanto è stato fatto dal Coordinamento dall’anno della sua costituzione (2014) sino ad ora e di quello che intende fare, alle informative e aggiornamenti sui riscontri alla lettera di denuncia inviata al Presidente della Repubblica ed ai Ministeri in occasione della giornata della salute mentale (12/10/21), per finire con la proposta di ampliamento del numero dei consiglieri da 7 a 9 ed il rinnovo delle cariche sociali.
Hanno aperto i lavori portando i saluti istituzionali il sindaco di Borgotaro Avv. Marco Moglia ed il Consigliere Regionale, membro della commissione sanità regionale Matteo Daffadà.
L’assemblea si è svolta in due modalità, sia online per i rappresentanti delle associazioni più lontane, sia in presenza per chi ha potuto raggiungere la sede. In totale erano 18 le associazioni partecipanti, che hanno potuto confrontarsi ed è stato un momento di particolare empatia anche per l’ingresso delle due new entry, l’associazione “A-Fidati” (https://www.a-fidati.com/) di Cuneo e l’associazione “Lo specchio ritrovato” di Torino. Inoltre dal confronto è emerso che le associazioni riportando le rispettive esperienze territoriali credono ancora di più sugli obiettivi e sulle potenzialità che tutti possono offrire e sulla convinzione di essere sulla strada giusta.
In merito al rinnovo delle cariche, la nostra Presidente Antonella Cornale è stata riconfermata in qualità di consigliere all’interno del direttivo per il secondo mandato. Questo ci rende particolarmente orgogliosi, per il suo impegno e costanza, sicuri che porterà ancora novità ed entusiasmo.
Forse è esagerato dire che è un tabù, di certo però parlare di salute mentale non è una cosa facile né è così scontato farlo. Eppure, il benessere psicologico è uno più fondamentali in una persona. Per questo, per sottolinearne l’importanza ma anche quanto a volte sia sottovalutato, l’OMS ha dichiarato per il 10 ottobre la Giornata Mondiale del Benessere Mentale. «Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o infermità”. Pertanto, l’equilibrio mentale è parte integrante di quello psico-fisico ed è fondamentale nel quotidiano perché concorre a definire lo stato di salute e il senso di sicurezza della persona. (fonte: IOdonna)
“Con questa giornata vogliamo sottolineare quanto sia importante lottare contro lo stigma e i pregiudizi verso i pazienti che soffrono di disturbi mentali. L’emergenza Covid-19 ha messo in luce più che mai come queste persone si siano spesso trovate escluse dalla partecipazione alla vita sociale. Per abbattere il muro che ancora circonda queste patologie dobbiamo indirizzarci verso una salute mentale di comunità, attraverso servizi di prossimità, investendo nella sanità territoriale e mettendo sempre il paziente al centro, e dare una risposta appropriata ed efficace alla complessità dei problemi connessi ai disagi psichici anche attraverso il budget di salute” – ha dichiarato la Sottosegretaria di Stato alla Salute Sandra Zampa. (fonte: Ministero della Salute)
Il Coordinamento Nazionale dei Disturbi Alimentari, in rappresentanza di tutte le associazioni aderenti, ha espresso il proprio pensiero di denuncia e di allarme.
Su Avvenire l’articolo di Fulvio Fulvi “Disturbi alimentari mancano ambulatori” a testimonianza della grave situazione che si registra in più parti d’Italia.
Associazione MIDORI
Via Ponte Garzaro 48/A – VALDAGNO (VI)
Codice Fiscale 94015500245
Tel. +39 347 9634036
info@associazione-midori.it
midori@pec.csv-vicenza.it
Iscrizione RUNTS al n. 55215 (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore)
Segui questi link per informazioni utili sui disturbi dell’alimentazione:
Ministero della Salute – DCA
Disturbi alimentari – Veneto
Centro Provinciale per DCA ULSS 8 Berica
Ambulatori DCA – Distretto 1 e 2 – ULSS 7 Pedemontana
Società Italiana per lo Studio dei Comportamenti Alimentari
Coordinamento Nazionale DCA
BEAT – UK Eating Disorder Charity
NEDA – USA National Eating Disorders Association
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